Fare appassire aglio e prezzemolo e peperoncino (secondo gusti) , unire il pomodoro passato lasciare cuocere, pochi minuti a cottura ultimata spolverare con altro prezzemolo.
Fare appassire aglio e prezzemolo e peperoncino (secondo gusti) , unire il pomodoro passato lasciare cuocere, pochi minuti a cottura ultimata spolverare con altro prezzemolo.
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Fare appassire aglio e prezzemolo e peperoncino (secondo gusti) , unire il pomodoro passato lasciare cuocere, pochi minuti a cottura ultimata spolverare con altro prezzemolo.
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1kg di riso
500gr di seppioline già pulite tagliate a julienne
500gr di calamaretti già puliti e tagliati a julienne
800gr di code di gambero sgusciati
1kg di cozze fatte aprire con aglio e prezzemolo (sgusciarne una parte)
1kg di vongole fatte aprire con aglio e prezzemolo (sgusciarne una parte)
14 di vino bianco
100gr di burro
1 cipolla piccola
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
100gr di panna liquida
12 scampi interi per guarnire
cotti in court bouillon
brodo di pesce qb
fare imbiondire la cipolla tritata in olio e burro, unirvi lo spicchio d’aglio e parte del prezzemolo tritato, unirvi le seppioline e i calamari e lasciare cuocere lentamente, dopo circa 10 minuti unire gli altri frutti di mare. Bagnarli con il vino, e far evaporare a questo punto aggiungere il riso e mescolare aggiungendo lentamente brodo di pesce
e portare a cottura
a cottura ultimata legare il riso con 100 gr di burro e la panna liquida
decorare con uno scampo e prezzemolo tritato.
Risotto ai frutti di mare
1kg di riso
500gr di seppioline già pulite tagliate a julienne
500gr di calamaretti già puliti e tagliati a julienne
800gr di code di gambero sgusciati
1kg di cozze fatte aprire con aglio e prezzemolo (sgusciarne una parte)
1kg di vongole fatte aprire con aglio e prezzemolo (sgusciarne una parte)
1\4 di vino bianco
100gr di burro
1 cipolla piccola
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
100gr di panna liquida
12 scampi interi per guarnire
cotti in court bouillon
brodo di pesce qb
fare imbiondire la cipolla tritata in olio e burro, unirvi lo spicchio d'aglio e parte del prezzemolo tritato, unirvi le seppioline e i calamari e lasciare cuocere lentamente, dopo circa 10 minuti unire gli altri frutti di mare. Bagnarli con il vino, e far evaporare a questo punto aggiungere il riso e mescolare aggiungendo lentamente brodo di pesce
e portare a cottura
a cottura ultimata legare il riso con 100 gr di burro e la panna liquida
decorare con uno scampo e prezzemolo tritato.
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Risotto ai frutti di mare
1kg di riso
500gr di seppioline già pulite tagliate a julienne
500gr di calamaretti già puliti e tagliati a julienne
800gr di code di gambero sgusciati
1kg di cozze fatte aprire con aglio e prezzemolo (sgusciarne una parte)
1kg di vongole fatte aprire con aglio e prezzemolo (sgusciarne una parte)
1\4 di vino bianco
100gr di burro
1 cipolla piccola
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
100gr di panna liquida
12 scampi interi per guarnire
cotti in court bouillon
brodo di pesce qb
fare imbiondire la cipolla tritata in olio e burro, unirvi lo spicchio d'aglio e parte del prezzemolo tritato, unirvi le seppioline e i calamari e lasciare cuocere lentamente, dopo circa 10 minuti unire gli altri frutti di mare. Bagnarli con il vino, e far evaporare a questo punto aggiungere il riso e mescolare aggiungendo lentamente brodo di pesce
e portare a cottura
a cottura ultimata legare il riso con 100 gr di burro e la panna liquida
decorare con uno scampo e prezzemolo tritato.
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In una casseruola con metà burro e poco olio soffriggere la pancetta cipolla e prezzemolo unire i piselli lasciandoli cuocere a fuoco moderato per pochi minuti quindi versare il brodo e portare in ebollizione.
Aggiungere il riso far cuocere lentamente mescolando spesso.
Terminata la cottura unire il rimanete burro il parmigiano e lasciare riposrae qualche istante prima di servire.
In una casseruola con metà burro e poco olio soffriggere la pancetta cipolla e prezzemolo unire i piselli lasciandoli cuocere a fuoco moderato per pochi minuti quindi versare il brodo e portare in ebollizione.
Aggiungere il riso far cuocere lentamente mescolando spesso.
Terminata la cottura unire il rimanete burro il parmigiano e lasciare riposrae qualche istante prima di servire.
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In una casseruola con metà burro e poco olio soffriggere la pancetta cipolla e prezzemolo unire i piselli lasciandoli cuocere a fuoco moderato per pochi minuti quindi versare il brodo e portare in ebollizione.
Aggiungere il riso far cuocere lentamente mescolando spesso.
Terminata la cottura unire il rimanete burro il parmigiano e lasciare riposrae qualche istante prima di servire.
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Tagliare la pagliata a strisce di 10cm circa formare degli anelli legando con uno spago.
Sistemarli in un recipiente e bagnarli con aceto.
Nel frattempo tritare finemente la carota il sedano la cipolla e l’aglio, lasciar appassire unire la pagliata insaporire con sale e pepe (poco peperoncino) e rosolare bene.
Bagnare con vino bianco e lasciare evaporare ed infine unire il passato di pomodoro diluito con acqua e brodo.
Lasciar cuocere per circa 2 ore.
Saltare i rigatoni cotti al dente con questa salsa unendo del pecorino grattugiato
Tagliare la pagliata a strisce di 10cm circa formare degli anelli legando con uno spago.
Sistemarli in un recipiente e bagnarli con aceto.
Nel frattempo tritare finemente la carota il sedano la cipolla e l'aglio, lasciar appassire unire la pagliata insaporire con sale e pepe (poco peperoncino) e rosolare bene.
Bagnare con vino bianco e lasciare evaporare ed infine unire il passato di pomodoro diluito con acqua e brodo.
Lasciar cuocere per circa 2 ore.
Saltare i rigatoni cotti al dente con questa salsa unendo del pecorino grattugiato
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Tagliare la pagliata a strisce di 10cm circa formare degli anelli legando con uno spago.
Sistemarli in un recipiente e bagnarli con aceto.
Nel frattempo tritare finemente la carota il sedano la cipolla e l'aglio, lasciar appassire unire la pagliata insaporire con sale e pepe (poco peperoncino) e rosolare bene.
Bagnare con vino bianco e lasciare evaporare ed infine unire il passato di pomodoro diluito con acqua e brodo.
Lasciar cuocere per circa 2 ore.
Saltare i rigatoni cotti al dente con questa salsa unendo del pecorino grattugiato
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Dissalate le acciughe sotto un getto dolce di acqua. Se le sentite molto rigide e dure, lasciatele 10 minuti a bagno in acqua dopo averle dissalate in modo da ammorbidirle. Disliscatele: dividetele in due passando il pollice (o se preferite usate un coltellino) nella cavità ventrale per sollevare un filetto. Staccate quindi la lisca e la coda che vi rimane generalmente attaccata.
Asciugate bene i filetti con carta assorbente. Scottate i pomodori per 10 secondi in acqua bollente. Fuori stagione, quando non ci sono perini e i ramati non hanno una bella polpa rossa, utilizzate tranquillamente pelati o polpa in scatola. Spellate i pomodori, apriteli in 4 e eliminate i semi. Tritate la polpa con un grosso coltello su un tagliere, oppure disfate le falde di pomodori a pezzetti con le dita.
Scaldate l’olio in una padella a fuoco medio e fatevi dorare leggermente l’aglio sminuzzato con il peperoncino. Unite le acciughe e lasciatele spappolarsi (conviene coprire la padella per ripararsi dagli schizzi).
Unite la polpa dei pomodori e mescolate. Abbassate leggermente il fuoco. Se la polpa dei pomodori è molto asciutta, come spesso avviene con i perini, aggiungete qualche cucchiaiata di acqua. Unite le olive snocciolate e tagliuzzate e i capperi che avrete dissalati lasciandoli per pochi minuti sotto l’acqua corrente. Unite a questo punto il concentrato, eventualmente diluito con 2 cucchiai di acqua, rimestate bene e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Salate solo alla fine, dopo aver assaggiato
Dissalate le acciughe sotto un getto dolce di acqua. Se le sentite molto rigide e dure, lasciatele 10 minuti a bagno in acqua dopo averle dissalate in modo da ammorbidirle. Disliscatele: dividetele in due passando il pollice (o se preferite usate un coltellino) nella cavità ventrale per sollevare un filetto. Staccate quindi la lisca e la coda che vi rimane generalmente attaccata.
Asciugate bene i filetti con carta assorbente. Scottate i pomodori per 10 secondi in acqua bollente. Fuori stagione, quando non ci sono perini e i ramati non hanno una bella polpa rossa, utilizzate tranquillamente pelati o polpa in scatola. Spellate i pomodori, apriteli in 4 e eliminate i semi. Tritate la polpa con un grosso coltello su un tagliere, oppure disfate le falde di pomodori a pezzetti con le dita.
Scaldate l’olio in una padella a fuoco medio e fatevi dorare leggermente l’aglio sminuzzato con il peperoncino. Unite le acciughe e lasciatele spappolarsi (conviene coprire la padella per ripararsi dagli schizzi).
Unite la polpa dei pomodori e mescolate. Abbassate leggermente il fuoco. Se la polpa dei pomodori è molto asciutta, come spesso avviene con i perini, aggiungete qualche cucchiaiata di acqua. Unite le olive snocciolate e tagliuzzate e i capperi che avrete dissalati lasciandoli per pochi minuti sotto l’acqua corrente. Unite a questo punto il concentrato, eventualmente diluito con 2 cucchiai di acqua, rimestate bene e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Salate solo alla fine, dopo aver assaggiato
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Dissalate le acciughe sotto un getto dolce di acqua. Se le sentite molto rigide e dure, lasciatele 10 minuti a bagno in acqua dopo averle dissalate in modo da ammorbidirle. Disliscatele: dividetele in due passando il pollice (o se preferite usate un coltellino) nella cavità ventrale per sollevare un filetto. Staccate quindi la lisca e la coda che vi rimane generalmente attaccata.
Asciugate bene i filetti con carta assorbente. Scottate i pomodori per 10 secondi in acqua bollente. Fuori stagione, quando non ci sono perini e i ramati non hanno una bella polpa rossa, utilizzate tranquillamente pelati o polpa in scatola. Spellate i pomodori, apriteli in 4 e eliminate i semi. Tritate la polpa con un grosso coltello su un tagliere, oppure disfate le falde di pomodori a pezzetti con le dita.
Scaldate l’olio in una padella a fuoco medio e fatevi dorare leggermente l’aglio sminuzzato con il peperoncino. Unite le acciughe e lasciatele spappolarsi (conviene coprire la padella per ripararsi dagli schizzi).
Unite la polpa dei pomodori e mescolate. Abbassate leggermente il fuoco. Se la polpa dei pomodori è molto asciutta, come spesso avviene con i perini, aggiungete qualche cucchiaiata di acqua. Unite le olive snocciolate e tagliuzzate e i capperi che avrete dissalati lasciandoli per pochi minuti sotto l’acqua corrente. Unite a questo punto il concentrato, eventualmente diluito con 2 cucchiai di acqua, rimestate bene e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Salate solo alla fine, dopo aver assaggiato
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Rosolare la pancetta, quando risulterà croccante aggiungere il brandy, la vodka, i pelati schiacciati, sale e pepe. Far cuocere per circa 20 minuti e a fine cottura aggiungere la panna. Condire con questo sugo le penne scolate al dente e aggiungere il parmigiano grattuggiato.
PENNE ALLA VODKA CON PANCETTA
Rosolare la pancetta, quando risulterà croccante aggiungere il brandy, la vodka, i pelati schiacciati, sale e pepe. Far cuocere per circa 20 minuti e a fine cottura aggiungere la panna. Condire con questo sugo le penne scolate al dente e aggiungere il parmigiano grattuggiato.
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PENNE ALLA VODKA CON PANCETTA
Rosolare la pancetta, quando risulterà croccante aggiungere il brandy, la vodka, i pelati schiacciati, sale e pepe. Far cuocere per circa 20 minuti e a fine cottura aggiungere la panna. Condire con questo sugo le penne scolate al dente e aggiungere il parmigiano grattuggiato.
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Dissalate e diliscate le acciughe. Nettate e lavate le sarde, asciugatele. Mondate i finocchi (userete eventualmente in sostituzione del selvatico, rametti e foglie di quello coltivato), lavateli e lessateli in acqua bollente salata. Scolateli, tritateli e tenete da parte l’acqua di cottura.
In casseruola, in mezzo bicchiere di olio fate appassire una grossa cipolla tritata fine, aggiungete le acciughe e mescolate per farle sciogliere, unite i pinoli, l’uva sultanina ammorbidita in acqua tiepida e strizzata, bagnate poi con un bicchiere dell’acqua dei finocchi in cui avrete sciolto una bustina di zafferano. Lasciate sobbollire la salsa a fuoco lento per cinque minuti ed aggiungete il finocchio e le sarde. Salate, pepate, coprite la casseruola e terminate la cottura.
Portate ad ebollizione l’acqua dei finocchi con l’aggiunta di altra acqua fredda, quanto basta, e versate i maccheroni. Scolateli e serviteli su un piatto di portata caldo, conditi con le sarde e la salsa.
Potete anche grattugiare del pane casereccio, metterlo in una padella e farlo tostare a fuoco lento fin quando diventa color miele; levate la padella dal fuoco e mettete un cucchiaino di olio di oliva, salate e rimettete sul fuoco per un minuto e mettete poi questo pane tostato sulla pasta condita (come si usa fare normalmente con il formaggio).
Dissalate e diliscate le acciughe. Nettate e lavate le sarde, asciugatele. Mondate i finocchi (userete eventualmente in sostituzione del selvatico, rametti e foglie di quello coltivato), lavateli e lessateli in acqua bollente salata. Scolateli, tritateli e tenete da parte l'acqua di cottura.
In casseruola, in mezzo bicchiere di olio fate appassire una grossa cipolla tritata fine, aggiungete le acciughe e mescolate per farle sciogliere, unite i pinoli, l'uva sultanina ammorbidita in acqua tiepida e strizzata, bagnate poi con un bicchiere dell'acqua dei finocchi in cui avrete sciolto una bustina di zafferano. Lasciate sobbollire la salsa a fuoco lento per cinque minuti ed aggiungete il finocchio e le sarde. Salate, pepate, coprite la casseruola e terminate la cottura.
Portate ad ebollizione l'acqua dei finocchi con l'aggiunta di altra acqua fredda, quanto basta, e versate i maccheroni. Scolateli e serviteli su un piatto di portata caldo, conditi con le sarde e la salsa.
Potete anche grattugiare del pane casereccio, metterlo in una padella e farlo tostare a fuoco lento fin quando diventa color miele; levate la padella dal fuoco e mettete un cucchiaino di olio di oliva, salate e rimettete sul fuoco per un minuto e mettete poi questo pane tostato sulla pasta condita (come si usa fare normalmente con il formaggio).
Dissalate e diliscate le acciughe. Nettate e lavate le sarde, asciugatele. Mondate i finocchi (userete eventualmente in sostituzione del selvatico, rametti e foglie di quello coltivato), lavateli e lessateli in acqua bollente salata. Scolateli, tritateli e tenete da parte l'acqua di cottura.
In casseruola, in mezzo bicchiere di olio fate appassire una grossa cipolla tritata fine, aggiungete le acciughe e mescolate per farle sciogliere, unite i pinoli, l'uva sultanina ammorbidita in acqua tiepida e strizzata, bagnate poi con un bicchiere dell'acqua dei finocchi in cui avrete sciolto una bustina di zafferano. Lasciate sobbollire la salsa a fuoco lento per cinque minuti ed aggiungete il finocchio e le sarde. Salate, pepate, coprite la casseruola e terminate la cottura.
Portate ad ebollizione l'acqua dei finocchi con l'aggiunta di altra acqua fredda, quanto basta, e versate i maccheroni. Scolateli e serviteli su un piatto di portata caldo, conditi con le sarde e la salsa.
Potete anche grattugiare del pane casereccio, metterlo in una padella e farlo tostare a fuoco lento fin quando diventa color miele; levate la padella dal fuoco e mettete un cucchiaino di olio di oliva, salate e rimettete sul fuoco per un minuto e mettete poi questo pane tostato sulla pasta condita (come si usa fare normalmente con il formaggio).
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Friggete le sarde, dopo averle pulite, aver tolto lisca e testa e averle infarinate. Fatele asciugare su carta assorbente e salatele. Lessate i finocchi in abbondante acqua ed a cottura ultimata toglieteli e tritateli. Nell’acqua di cottura fate cuocere i maccheroni che scolerete al dente. Preparate una salsa rosolando nell’olio un trito di cipolla, aggiungendo poi i finocchi tritati, i filetti d’acciuga spezzettati, l’aglio, l’uva sultanina fatta rinvenire nell’acqua tiepida, i pinoli, un po’ di pepe e lo zafferano. Allungatela se necessario con un po’ d’acqua tiepida. Condite i maccheronl con questa salsa, serbandone qualche cucchiaiata. Ungete una pirofila e ponetevi a strati i maccheroni e le sarde sovrapponendo infine la salsa rimasta. Ponete in forno caldo per circa 10 minuti.
Friggete le sarde, dopo averle pulite, aver tolto lisca e testa e averle infarinate. Fatele asciugare su carta assorbente e salatele. Lessate i finocchi in abbondante acqua ed a cottura ultimata toglieteli e tritateli. Nell'acqua di cottura fate cuocere i maccheroni che scolerete al dente. Preparate una salsa rosolando nell'olio un trito di cipolla, aggiungendo poi i finocchi tritati, i filetti d'acciuga spezzettati, l'aglio, l'uva sultanina fatta rinvenire nell'acqua tiepida, i pinoli, un po' di pepe e lo zafferano. Allungatela se necessario con un po' d'acqua tiepida. Condite i maccheronl con questa salsa, serbandone qualche cucchiaiata. Ungete una pirofila e ponetevi a strati i maccheroni e le sarde sovrapponendo infine la salsa rimasta. Ponete in forno caldo per circa 10 minuti.
Friggete le sarde, dopo averle pulite, aver tolto lisca e testa e averle infarinate. Fatele asciugare su carta assorbente e salatele. Lessate i finocchi in abbondante acqua ed a cottura ultimata toglieteli e tritateli. Nell'acqua di cottura fate cuocere i maccheroni che scolerete al dente. Preparate una salsa rosolando nell'olio un trito di cipolla, aggiungendo poi i finocchi tritati, i filetti d'acciuga spezzettati, l'aglio, l'uva sultanina fatta rinvenire nell'acqua tiepida, i pinoli, un po' di pepe e lo zafferano. Allungatela se necessario con un po' d'acqua tiepida. Condite i maccheronl con questa salsa, serbandone qualche cucchiaiata. Ungete una pirofila e ponetevi a strati i maccheroni e le sarde sovrapponendo infine la salsa rimasta. Ponete in forno caldo per circa 10 minuti.
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1,2kg di farina
2 uova sale acqua q.b.
Impastare sul tavolo la farina con le uova e l’acqua leggermente calda, lavorare a lungo la pasta e tagliarle in tante piccole fette, ogni fetta andrà arrotolata ed assottigliata con le mani tenendole sopra al tavolo riducendola come un grosso spaghetto. (vedi foto)
1,2kg di farina
2 uova sale acqua q.b.
Impastare sul tavolo la farina con le uova e l'acqua leggermente calda, lavorare a lungo la pasta e tagliarle in tante piccole fette, ogni fetta andrà arrotolata ed assottigliata con le mani tenendole sopra al tavolo riducendola come un grosso spaghetto. (vedi foto)
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1,2kg di farina
2 uova sale acqua q.b.
Impastare sul tavolo la farina con le uova e l'acqua leggermente calda, lavorare a lungo la pasta e tagliarle in tante piccole fette, ogni fetta andrà arrotolata ed assottigliata con le mani tenendole sopra al tavolo riducendola come un grosso spaghetto. (vedi foto)
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Ammollare i funghi e tritarli con i fegatini. Friggerli nel burro, unire il pomodoro diluito con un mestolo di acqua e cuocere per 20′. Amalgamare la ricotta con gli spinaci lessati e tritati, il parmigiano, il pepe e il sale. Unire la ricotta ai funghi e con il composto condire la pasta.